Neuroestetica

2018 | 2020

NEUROAESTETHICS OF THE ART VISION | NEUROESTETICA DELLA VISIONE DELL’ARTE


Questo progetto prevede due linee di ricerca parallele: la prima dedicata all'approfondimento di tecniche microbiologiche di analisi e allo sviluppo di procedure e prodotti nell'ambito del restauro delle opere d'arte e la seconda di approfondimento della neuroestetica, cioè l'applicazione delle neuroscienze all'arte.

Con la prima ricerca vengono portati avanti gli studi già iniziati con il progetto dedicato al pittore Carlo Bononi, intervenendo con indagini microbiologiche non invasive nell'ambito del restauro della tavola Decollazione del Battista, di Giuseppe Mazzuoli detto il Bastarolo (1536 circa - 1589). In tale contesto il CIAS ha finanziato, con il CFR, il restauro pittorico dell'opera, condotto dal restauratore Fabio Bevilacqua sotto la Direzione dei Musei di Arte Antica e l’Alta Sorveglianza della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Bologna.

Il secondo progetto, sempre coordinato dal CIAS, si propone invece di fornire, su ampia base statistica, un'analisi dettagliata della reazione emotiva fisiologica neurologica e cognitiva delle persone, durante la fruizione di un'opera d'arte. Per fare ciò sono state impiegate tecnologie multiparametriche neurofisiologiche (eyetracking, EEG, EMG, ecc.), così da studiare le reazioni soggettive e oggettive di tutti coloro che hanno partecipato allo studio.

Questa ricerca viene svolta grazie alla collaborazione con l'Istituto di Neuroscienze del CNR di Parma ed il CESPEB (Centro studi sulla Storia del Pensiero Biomedico) di Milano.

Dal 26 gennaio al 26 dicembre 2019, l'opera d'arte restaurata sarà visibile nell'ambito della mostra Dipingere gli affetti. L’arte sacra a Ferrara dal Cinque al Settecento, edizione 2019 de L’arte per l’arte.