Neuroestetica progetto

Progetto NEVART

Neuroestetica della Visione dell’Arte

Questo nuovo progetto del CIAS, sviluppato grazie alla preziosa collaborazione del Laboratorio di Neuroestetica del CESPEB e dell'Istituto di Neuroscienze del CNR di Parma, focalizza l'attenzione sui processi attraverso cui le persone apprezzano le opere d'arte. 


La "neuroestetica" si propone infatti di comprendere le basi neurofisiologiche che consentono di cogliere come "gradita/non gradita" e/o "piacevole/sgradevole" un'opera d'arte. In questa prospettiva, le opere di "Dipingere gli affetti" e le sale del Castello di Ferrara sono diventate un vero e proprio luogo di sperimentazione.
Arte e scienza hanno trovato un connubio, per valorizzare l'esperienza artistica e, al contempo, raccogliere informazioni utili sia dal punto di vista neurologico sia da quello tecnologico.

Da fine luglio a fine dicembre 2019, il CIAS ha raccolto online le candidature di coloro che erano interessati a partecipare al progetto, indossando un set di sensori necessari a registrare l'esperienza multisensoriale durante la visione della mostra. I test sono terminati e, su questo sito, saranno al più presto disponibili le prime analisi dei dati ottenuti, oltre alle nuove ricerche sperimentali che stanno nascendo, a partire da questo primo progetto.


La ricerca è stata accettata nel registro internazionale dei clinical trials ISRCTN al n.: ISRCTN70216542 Brain and body activity in response to experiencing artworks. Tutte le notizie sull'evoluzione dello studio sono disponibili sul nostro sito alla pagina Rassegna Stampa e gli articoli pubblicati sono consultabili alla pagina Pubblicazioni.

Ricercatori coinvolti

Lo studio viene coordinato dal Centro di Ricerca Interdipartimentale CIAS, soggetto promotore (team di lavoro: Sante Mazzacane, Maddalena Coccagna, Giuseppe Camillo Santangelo, Arianna Vivarelli, Silvia Cesari, Davide Orlando, Gabriele Martini, Matteo Bisi, Antonella Volta, Luca Lanzoni).


Partecipano al progetto anche questi gruppi di lavoro:

  • Laboratorio di Neuroestetica del CESPEB (Centro studi sulla Storia del Pensiero Biomedico): Vittorio Sironi, Raffaella Folgieri, Annalisa Banzi
  • Istituto di Neuroscienze del CNR di Parma: Pietro Avanzini, Maddalena Fabbri Destro, Giovanni Vecchiato
  • Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Ferrara: Andrea Gatti, Filippo Domenicali

  • Dipartimento di Lettere e Filosofia dell'Università di Firenze: Mariagrazia Portera

  • SE@, Centro di tecnologie per la Comunicazione, l’Innovazione e la Didattica a Distanza dell'Università di Ferrara: Giovanni Ganino, Filippo Landini
  • Comune di Ferrara, curatori della mostra “Dipingere gli affetti”: Giovanni Sassu, Romeo Cristofori
  • Comune di Ferrara, Responsabile U.O. Castello Estense: Ethel Guidi
  • Fancy Pixel, spin-off dell'Università degli Studi di Ferrara
  • Soluzioni Digitali, Paolo Ferrara
  • Fondazione Ferrara Arte
  • Consorzio Futuro in Ricerca

Collaborazioni

Il progetto non avrebbe avuto luogo, nella sua ampiezza e complessità, se non fosse stato possibile avvalersi di numerossimi contributi esterni che, nel tempo, hanno fornito consigli, svolto attività di formazione, fornito contributi scientifici. Scusandoci in anticipo se nell'aggioramento del sito dimenticheremo qualcuno, vogliamo ringraziare:

  • Fabio Bevilacqua (restauratore)
  • Rita Tagliati (giornalista)
  • Pierluigi Montanari
  • Lisa Galbussera e Valerio Tateo (Moellhausen spa)
  • Valeria Tugnoli (Unità Operativa di Neurologia Ospedaliera, Arcispedale S.Anna di Ferrara) 
  • Paolo Boldrini (neurologo, Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitativa)
  • Fabrizio Salvi (neurologo, IRCCS Scienze Neurologiche di Bologna)
  • Paolo Zamboni (Dipartimento di Morfologia, Chirurgia e Medicina Sperimentale, UniFe)
  • Carlo Alberto Tassinari (neurologo)
  • Ezechiele Foschini (Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie, UniBo)

Un progetto in crescita

Come in tutti i progetti del CIAS, anche questa iniziativa si prefigura come una ricerca multidisciplinare e multimediale in un preciso ambito di studio, la neuroestetica, utilizzando un approccio strettamente integrato tra materie scientifiche (neurologia, sensoristica, informatica, elettrofisiologia, psicologia etc..) e umanistiche (dalla filosofia estetica alle materie storico-artistiche), con lo scopo, tra gli altri, di coinvolgere giovani della scuola media superiore, nel caso specifico del Liceo Ludovico Ariosto di Ferrara.

Si ringraziano del contributo la dirigente scolastico e gli insegnanti tutor del liceo (Mara Salvi, Caterina Pieri, Stefania Borini, Francesca Papaleo e Anna Maria Masi) e gli studenti coinvolti (Antonucci Giulia, Bellagamba Sebastiano, Biagini Angelica, Camattari Anna, Cersamba Stefania, Govoni Sara, Greco Elisa, Morbini  Cecilia Costanza, Ongaro Mirca, Piva Virginia, Salzano Carlo, Zagatti Giulia).


Le fasi di divulgazione e diffusione del progetto hanno previsto sia incontri ad hoc, sia la pubblicazione di paper scientifici sia la video-documentazione del progetto, grazie all'indispensabile contributo del SE@ (Centro di tecnologie per la Comunicazione, l’Innovazione e la Didattica a Distanza dell'Università degli Studi di Ferrara), che si occuperà di registrare le fasi salienti della ricerca e di trasformarle in video adatti ad un pubblico anche non esperto.