Near-miss_Documentazione

martedì 12 e 26 aprile 2022 | 14:00-17:00

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ORGANIZZARE LA SICUREZZA IN AZIENDA

Comunicare gli incidenti mancati (near-miss)

Il Decreto Legislativo 81/08, così come la Direttiva Europea 89/391/EEC oppure la Certificazione ISO 45001 in materia di sicurezza sul lavoro, definiscono la prevenzione come il cardine per garantire la sicurezza e la comunicazione interna alle aziende come lo strumento, insieme alla formazione, con il quale è possibile dare realmente sostanza alla salvaguardia della salute.

La raccolta e l’analisi dei ‘quasi incidenti(near-miss), cioè di tutti quegli eventi che hanno mostrato falle nelle procedure senza avere dato luogo a gravi conseguenze, pur essendo citata fra i compiti cui deve essere formata la dirigenza, è senza dubbio tra gli strumenti meno applicati dell’intero sistema di gestione della sicurezza.

 

Gli elementi critici che concorrono a ciò sono molti, sia dal punto di vista del lavoratore (che teme di segnalare sé o colleghi come causa di un problema), sia dell’azienda (che deve capire come raccogliere le comunicazioni e chi/come occorre intervenire), sia del SGSL nel suo complesso, spesso collegato a sistemi qualità e obblighi assicurativi che si teme possano essere compromessi dalle segnalazioni.

Gli incidenti mancati perdono così la connotazione di opportunità di risoluzione di un problema e rimangono difetti da occultare, la spia di una deviazione da procedure che non si intende mettere in discussione.

La buona comunicazione interna all’azienda è tuttavia l’unico tramite possibile perché gli incidenti mancati siano un faro puntato verso situazioni di potenziale rischio da correggere e si possa così intervenire sul DVR, non perché ‘difettoso’, ma perché - spesso in carenza di informazioni - la valutazione aziendale non aveva già analizzato e prevenuto quel particolare problema che l’incidente ha invece reso manifesto.

 

A chi fare la comunicazione perché la segnalazione vada effettivamente a buon fine?

Come comunicarlo in modo semplice e sintetico, così da non renderlo un adempimento che appesantisce i compiti quotidiani?

Che feedback dare alla risoluzione dei problemi che sono stati segnalati dai lavoratori?

 

Ogni attività lavorativa ha una propria organizzazione interna e quindi non esiste una soluzione univoca, occorre però sempre scegliere e condividere un metodo che favorisca la comunicazione delle informazioni sui segnali di non sicurezza, senza pregiudizi, in modo da rendere possibile l’individuazione di azioni correttive concrete (vedi programma).

Seminario A1 | 12 aprile 2022

Imparare dagli incidenti mancati per prevenire efficacemente i rischi


Nel primo webinar, si approfondiranno le opportunità ma anche le criticità che occorre tenere in considerazione per predisporre un proprio modello di raccolta dei dati e, più in generale, per organizzare le comunicazioni aziendali in materia di sicurezza.

Saranno illustrate le proposte pubblicate da INAIL nel 2021, attraverso la guida “Gestione degli incidenti, procedura per la segnalazione dei near miss”, per poi esaminare alcuni esempi realizzati di gestione dei ‘quasi incidenti’, sia interni all’azienda sia comunicati dagli operatori che svolgono attività per conto dell’azienda.

Completerà gli interventi dei relatori la presentazione di alcuni casi studio realizzati o in fase di realizzazione.

Seminario A2 | 26 aprile 2022

Analizzare gli accadimenti e realizzare un proprio modello di gestione


Nel secondo webinar, partendo dalle risultanze dell’attività di vigilanza, si approfondiranno alcune metodiche utili per analizzare l’origine dell’incidente e per schematizzare gli accadimenti, tenendo però sempre conto delle dinamiche aziendali e sociali e del modo di agire delle persone, il cosiddetto ‘fattore umano’.

Saranno presentati alcuni casi reali, che hanno inteso applicare questo approccio, oltre al sistema di analisi Infor.Mo, già utilizzato dagli organi di vigilanza, che a livello nazionale e locale consente studiare l’accadimento degli infortuni, definire i piani mirati attraverso le aziende sanitarie e proporre alle aziende l’impegno su azioni di miglioramento, potenzialmente oggetto anche di incentivi e finanziamenti specifici erogati da INAIL.

12.04.2022

Imparare dagli incidenti mancati per prevenire efficacemente i rischi

Davide Lumia, Responsabile Sede INAIL di Ferrara

Maddalena Coccagna, Dip. Architettura, Università di Ferrara

Annalisa Guercio, INAIL Contarp

Antonio Zuliani, Studio Zuliani

Evelyn Arena, Responsabile QHSE di ENI-Versalis Ferrara

Materiale documentario di approfondimento

Sicurezza sul lavoro, come segnalare i near miss (INAIL-Utilitalia) A questa pagina del portale INAIL, una pubblicazione realizzata in collaborazione tra Inail e Utilitalia, per l’attivazione di azioni di prevenzione mirate.

Esempio di campagna promozionale per la segnalazione dei rischi e la condivisione tra tutti i lavoratori (WSHC, Singapore)

Mission: costruire una forza lavoro sana e un luogo di lavoro sicuro coinvolgendo le comunità per migliorare le capacità e adottare buone pratiche, abbracciando una mentalità Vision Zero, secondo cui ogni incidente è prevenibile.

Guide to Near-Miss Reporting, WSH Council, 2016

Mancati Incidenti Near Miss, Collana UIL Salute e Sicurezza sul Lavoro, n.4 giugno 2018, a cura di Paolo Baroncini

Altri suggerimenti per la raccolta delle segnalazioni: Near miss: perché non vengono segnalati? (21.05.2021, A. Farinazzo)

Accordo per l'attivazione di brevi break-formativi durante l'attività lavorativa Commissione Nazionale Salute e Sicurezza, Linee Guida Break Formativi e formazione congiunta RSL/SPP (art.1 lett. c) ultimo comma, Sezione Quarta, Titolo V, Ccnl 26.11.2016.

26.04.2022

Analizzare gli accadimenti e realizzare un proprio modello di gestione

Francesca Zanardi, PSAL AUSL di Ferrara

Andrea Serpelloni, Target Fattore Umano

Gloria Nadin, Francesco Menegalli, Diamant srl

Diego De Merich, Armando Guglielmi, INAIL Dimeila

Roberto Lupelli, SPreSAL ASL di Latina

Tiziana Vona, Self Garden srl

Davide Lumia, Sede INAIL di Ferrara

I quasi infortuni: una opportunità di prevenzione

Francesca Zanardi | PSAL AUSL di Ferrara

Dipartimento Human Factor: un esempio di gestione della sicurezza integrata

Gloria Nadin, HSE Manager, Francesco Menegalli, Human Factor Specialist | Diamant srl

Il modello Infor.Mo a supporto dell’analisi dei near miss in azienda

Diego De Merich, Armando Guglielmi | INAIL Dimeila

Il progetto near-miss organizzato in un’azienda di compostaggio

Tiziana Vona | Self Garden di Aprilia (LT), Presidente Sezione Servizi Ambientali Unindustria

I meccanismi premiali INAIL per le attività di prevenzione del rischio

Davide Lumia | Responsabile Sede INAIL di Ferrara

Materiale documentario di approfondimento

OReIL (Osservatorio Regionale di monitoraggio degli Infortuni e delle malattie professionali o correlate con il Lavoro)

Sistema informativo regionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro dell'Emilia-Romagna. Portale che riunisce e rende fruibile il patrimonio informativo disponibile sulla salute dei lavoratori: i Flussi Informativi Inail-Regioni e Province Autonome, i dati di MalProf sulle malattie professionali, di Infor.Mo. sugli infortuni mortali e gravi, di Re.Na.M. e Re.Na.Tu.Ns su mesoteliomi e tumori naso-sinusali, i dati dell’All. 3b sulle attività dei Medici Competenti. 

Modello di analisi Infor.Mo

Strumento che consente di esporre in maniera strutturata e standardizzata la dinamica infortunistica, ovvero quella sequenza di eventi e circostanze che hanno portato il verificarsi dell’infortunio. Sul sito INAIL sono disponibili anche strumenti e analisi di dettaglio utili per approfondire il metodo.

Infortuni in edilizia: caratteristiche, fattori causali, misure preventive

Pubblicazione a cura di INAIL Dimeila (2022) dedicata ad approfondire la dinamica infortunistica nel settore delle costruzioni.

INAIL Modello OT 23 di domanda per la riduzione del tasso medio di tariffa del premio assicurativo INAIL per interventi di prevenzione. Sul sito dell'Istituto sono disponibili anche la Guida alla compilazione, le FAQ, strumenti utili per chi intende valutare, programmare e attivare attività specifiche nell'anno in corso e chiedere poi la riduzione nell'anno successivo.

Istruzione Operativa INAIL n. 1104 del 4 febbraio 2022 che aggiorna il modello OT23 modificando  alcune descrizioni degli interventi e aggiornando la documentazione probante per semplificare la procedura di presentazione delle domande  da parte delle aziende e le operazioni di verifica da parte di INAIL. 

Il concetto di Fattore Umano si riferisce a quegli elementi quali lavoro, organizzazione, e individuo che hanno influenza sul comportamento e dunque anche conseguenze sugli obiettivi di salute e sicurezza. Sono disponibili strumenti e approfondimenti sul portale INAIL